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ACCORDO.
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ACCORDO.
Definiz: Sost. masc. Term. della Musica. Consonanza, Armonia. –
Esempio: Galil. V. Dial. Music. 83: Per colorire questo tal disegno, giudicarono essere efficace mezzo la diversità delle consonanze e degli accordi.
Esempio: E Galil. V. Dial. Music. 87: Non si potrebbono in molti luoghi [le fughe] per la povertà degli accordi, udire se non con pochissimo gusto.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 251: La maestria e la vera arte non consistono nel far monti di note, e di strani e ricercati accordi, ma nell'inventare motivi nuovi, graziosi ec.
Definiz: § I. Per Patto, Convenzione, Riconciliazione; detto dei privati. E parlandosi di principi o di repubbliche, vale Concordato, Capitolazione, Trattato qualunque. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 7: Pensò [il vescovo d'Arezzo] che se consentisse al trattato, sarebbe traditore; e però raunò i principali di sua parte, e quelli confortò prendessono accordo co' Fiorentini.
Esempio: Liv. Dec. 1, 318: Allora mandaro Valerio ed Orazio a richiamare la plebe con tali convenenze, quali a loro paresse, e a fare l'accordo.
Esempio: Pulc. L. Morg. 3, 69: Poichè l'accordo così si fermava, Ognun quanto volea del campo tolse.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 19: Aistolfo non osservò l'accordo, ed il papa ricorse di nuovo a Pipino.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 26: Il resto di quel dì, che dall'accordo E dal trar delle sorti sopravanza, È speso dagli amici in dar ricordo, Chi all'un guerrier, chi all'altro.
Esempio: Segn. B. Vit. Capp. 1: In volto del re Carlo VIII e de' suoi consiglieri, stracciò i capitoli dell'accordo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 492: Si accordarono; volle Massena che l'accordo s'intitolasse convenzione, non capitolazione.
Definiz: § II. E per Composizione di debito, Accomodamento, Aggiustamento, Transazione qualunque. –
Esempio: Legg. Tosc. 8, 7: Quando sapessino la cagione perchè son tocchi, piglierebbono qualche accordo, vedendosi debitori.
Esempio: Fag. Rim. 4, 293: Or guardate se stato io son balordo, Per digiunare a indebitarmi, in stato D'ir nelle Stinche, e uscir per via d'accordo.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 18: Direi all'ebreo che non proseguisse questa lite, ma venisse a qualche onorevole accordo.
Definiz: § III. E per Unione, Concordia, Conformità di voleri. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 60: Niente vi potè fare; perocchè la città era molto forte e bene murata, e tutti i cittadini erano bene in accordo.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 397: Se tu non fai pensiero di accomodarti alla voglia mia, noi arem poco accordo insieme.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 67: Spaziò nel favellare.... della pace e del buon accordo, che, mercè le sue virtù, regnavano in tutta la famiglia.
Definiz: § IV. Figuratam. Per Convenienza, Corrispondenza, Conformità di cose. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 3 t.: Dipoi che le parole litterali non possono aver accordo dentro da loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 3, 3, 162: La discordanza e l'accordo, la proporzione e la sproporzione delle naturali cose, ciò si vede che a un tratto ognuno per lume naturale distingue.
Definiz: § V. Accordo. Term. delle Arti del Disegno, nel signif. del § II di Accordamento, e in generale riferito ai colori. –
Esempio: Borgh. S. Tertull. 245: È famosa tuttavia la diligenza e lo studio vostro nella finezza della materia, onde quelle [tonache] erano tessute, nell'accordo de' colori lucidi, e nell'aggiustata misura.
Esempio: Memor. Bell. Art. 2, 110: Non ha egli colorito questo lavoro con gran fracasso e vivacità di colori, ma ha avuto in mira singolarmente l'accordo.
Definiz: § VI. D'accordo, Modo avverbiale, che vale Concordemente, Di comune consenso, Di buona voglia, Senza contrasto; nei quali significati dicesi eziandio Di buon accordo. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 86: Di quelli [danari] riscosse la sua legazione, e d'accordo con loro di Firenze si partì.
Esempio: Stef. March. Istor. 7, 62: Altri d'accordo lasciando l'armi e' cavalli a' nostri, salve le persone si renderono.
Esempio: Ar. Comm. 2, 340: Venticinque fiorini è meglio spendere Senza guerra e d'accordo, che ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 137: Senza pensare più altro, tutti d'accordo ad una voce lo fecero lor capitano.
Esempio: Cellin. Vit. 102: Un rovescio dove fussi un papa ed uno imperatore, che drizzassino d'accordo una croce.
Esempio: Segner. Mann. genn. 3, 3: Se dall'interno del corpo vuoi far passaggio all'esterno, rimira tutti i mali, quantunque tra lor contrarj, star là d'accordo a punire un istesso reo (qui figuratam.).
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 175: Quando di buon accordo fare nol potesse, sì il procurasse per sorpresa.
Definiz: § VII. D'amore e d'accordo, posto avverbialm., lo stesso che D'accordo, ma aggiunge forza. –
Esempio: Magal. Lett. At. 55: Voglio solamente per provvedere più alla vostra che alla mia sicurezza, che d'amore e d'accordo vi contentiate di darmi in mano la vostra spada.
Definiz: § VIII. In accordo, lo stesso che D'accordo. –
Esempio: Bart. D. Cin. 3, 362: Tutti in accordo si congiurarono a fare ogni lor possibile sforzo.
Definiz: § IX. Andare d'accordo, Esser d'accordo, ed anco Rimaner d'accordo e simili, vagliono Concordare, Convenire, Accordarsi, Stabilire concordemente; e si usano eziandio al figurato. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 36: I Guelfi neri.... istimarono per queste parole che gli ambasciadori fussono d'accordo col papa, dicendo: S'e' sono d'accordo, noi siamo vacanti.
Esempio: Stef. March. Istor. 7, 34: Rimasero d'accordo che per un anno egli fosse signore.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 160: E d'ogni cosa sarai ben pagato, Per modo che d'accordo resteremo.
Esempio: Nard. Stor. 1, 225: Dopo alcune contese furono d'accordo.
Esempio: Varch. Stor. 2, 100: Nostro signore ha avuto oggi una buona nuova, che 'l signor Malatesta è d'accordo ed ha capitolato con sua Santità.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 174: Io ne vo d'accordo pienamente.
Esempio: Metast. Dramm. 3, 242: Non è sempre d'accordo il labbro e il cuore.
Definiz: § X. Metter d'accordo, Porre d'accordo, e talora Porre in accordo, vagliono Accordare, Conciliare. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 113: Marfisa che volea porgli d'accordo, Dicea: Signori, udite il mio consiglio.
Esempio: Buonarr. Tanc. 2, 7: Pongli tu d'accordo; Che ha star qui troppo i' are' del balordo.
Esempio: Crudel. Rim. 61: Vi consoli Il ciel, o miei figliuoli, Come io vi metterò presto d'accordo.
Definiz: § XI. Star d'accordo, vale Stare in pace, in concordia; nel quale signif. dicesi anche talvolta Essere d'accordo. –
Esempio: Lipp. Malm. 7, 28: Stavan d'accordo, in pace ed in amore, Ed eran pane e cacio, anima e cuore.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 5, 364: Rispettasse la chiesa; Ugonotti non ammettesse nè in corte, nè fra i soldati; col cardinale Filomarino stesse d'accordo.
Definiz: § XII. In proverbio diciamo: È meglio un magro accordo, che una grassa sentenza; e vale Torna più conto accordarsi alla meglio, che litigare. –
Esempio: Grazz. Comm. 209: E però si dice, ch'egli è meglio assai un magro accordo che una grassa sentenza.
Esempio: Fag. Comm. 6, 19: Quando son clientoli che non ve n'è da cavar nulla mai, allora si dice loro: aggiustatevi, vi parlo da galantuomo; è meglio un maghero accordo che una grassa sentenza.